Il rosario è una preghiera tipica della chiesa cattolica ed è molto diffusa tra i credenti. Durante la recita di questa preghiera, si utilizza un apposito strumento di devozione, chiamato appunto rosario e costituito da un insieme di grani, che nel complesso vanno a formare la cosiddetta corona.
Questo strumento è stato introdotto per la prima volta nel XIII secolo, anche se ci sono voluti circa duecento anni perché divenisse molto popolare e capillarmente diffuso. Nella sua prima forma, era costituito da un semplice cordone con dei nodi: negli anni si è poi evoluto, dando vita alle diverse varianti.
Tipologie di rosario: quale scegliere?
Vi sono diverse tipologie in vendita, nel corso del tempo sono state infatti realizzate differenti varianti di rosario. In questa guida le analizziamo tutte, per capire quale scegliere per recitare la propria preghiera cattolica.
- Corona classica
Iniziamo con la tipologia tradizionale di rosario, ovvero la corona classica. Essa è costituita da un insieme di grani, i quali sono suddivisi in gruppi da dieci. Questi gruppi, in totale cinque, sono anche chiamati decinee formano una struttura circolare. Tra una decina e l’altra si trovano dei grani più grandi, i quali vanno a separare appunto i gruppi da dieci.
La struttura circolare, chiamata corona, ha nella sua parte terminale un piccolo filo che pende, sul quale sono adagiati cinque grani, di cui due grandi e tre piccoli. Al di sotto di questi vi è una croce.
Per quanto riguarda la composizione, i rosari possono avere materiali diversi. Si va dal classico in legno o in metallo, fino ad arrivare a rosari con pietre o metalli preziosi.
- Rosario ad anello
In questa tipologia, il rosario viene proposto sotto forma di anello, da indossare comodamente. Il vantaggio è che è più semplice da portare sempre con sé e può essere rapidamente utilizzato, ad esempio per pregare nel tempo libero, oltre che nei momenti della giornata dedicata alla preghiera.
E’ costituito da un gruppo di dieci grani e da una decorazione religiosa, che varia a seconda di ciò che si sceglie. I dieci grani sono dedicati alle Ave Maria, mentre la decorazione ricorda di recitare il Padre Nostro.
- Salterio
Il salterio è molto simile alla corona classica, differisce da essa solo per il numero di decine, le quali sono in totale quindici. Come per la versione classica, anche nel salterio le decine sono separate da grani più grandi, o anche da immagini religiose.
- Decina di rosario
La decina di rosariopuò essere definita come una tipologia compatta, costituita solo da un gruppo di dieci grani, oltre che dal filo terminale, che solitamente si conclude con una croce. Per recitare il rosario completo si utilizza sempre lo stesso gruppo di grani.
- Rosario brigidino
Il rosario brigidino è una versione molto particolare, non solo perché è composta da sei decine, ma anche per le preghiere che vi si recitano. I grani hanno infatti dei colori diversi, ai quali corrispondono preghiere diverse: argentati per il Padre Nostro, dorati per il Credo e azzurri per l’Ave Maria.
- Rosario francescano
Il rosario francescano è invece molto simile alla versione classica: l’unica differenza è che è composto da sette decine, invece che da cinque gruppi da dieci grani.